Un nuovo disco in uscita, una tournée teatrale che prosegue con successo, un duetto con Arisa all´ultima edizione del Festival di Sanremo che le ha portate alla ribalta del grande pubblico televisivo. È indubbiamente un momento fortunato per le Sorelle Marinetti, il trio vocale che ha rispolverato il genere swing ed in particolare le canzoni del celebre Trio Lescano, che spopolavano in Italia a cavallo degli anni ´30 e `40.
Signorine Novecento, questo il titolo del secondo lavoro discografico di questo trio di "sorelle", formato da Turbina, Scintilla e Mercuria, al secolo rispettivamente Nicola Olivieri, Marco Lugli e Andrea Allione, che arriverà nei negozi il prossimo 18 maggio ancora "caldo" di sala di registrazione. Prendendo spunto dalla canzone Signorina grandi firme, contenuta nel disco prodotto dalla P-Nuts e distribuito dalla Warner, il trio presenta quattordici brani originali, molti dei quali sono stati dei grandi successi interpretati tra il `36 e il `41 dal Trio Lescano, le celebri cantanti loro indiscusse "muse" ispiratrici.
La presentazione del nuovo cd al Penguin Cafè di Napoli è stata l´occasione per far ascoltare dal vivo uno dei brani più belli del disco, Arcobaleno, versione italiana dell´immortale Over the rainbow, e per far apprezzare ai presenti l´armonia del loro impasto vocale, frutto di anni di studi e di ricerca sotto la direzione del loro pigmalione, l´autore e produttore Giorgio Bozzo, ideatore del trio, e del maestro preparatore Christian Schmitz, che ne cura gli arrangiamenti e le trascrizioni del repertorio.
Durante l´incontro è stata preannunciata la tappa napoletana dello spettacolo Non ce ne importa niente, prevista per il prossimo 24 aprile al Teatro Palapartenope - Casa della Musica Federico I, che stanno portando nei teatri di tutta Italia dal 2008, riscuotendo consensi di pubblico e critica. Non ce ne importa niente, scritto da Giorgio Bozzo e diretto da Max Croci, non è un semplice concerto, ma una vera e propria pièce di teatro musicale che propone allo spettatore un viaggio a ritroso nel tempo, agli anni ´30, anni di grandi inquietudini ma caratterizzati anche dalla voglia d´evasione e di spensieratezza che, grazie all´Eiar, l´antenata radiofonica della Rai, hanno prodotto un vasto repertorio di canzoni che ancora oggi mettono buon umore.
Protagoniste del viaggio sono questo trio di "signorine perbene" della borghesia torinese dell´epoca, impegnate a raccontare la società del tempo, alternando gustosi sketch e l´interpretazione canora dei più grandi successi di quegli anni con l´accompagnamento dell´Orchestra Maniscalchi.
A giudicare dal successo che stanno riscuotendo, le sorelle Marinetti con le loro canzoni orecchiabili e spensierate riescono nell´impresa di riuscire a far convergere, almeno per una volta, i gusti musicali di nonni e nipoti, segno che la musica di qualità è in grado di superare anche le barriere generazionali, perché il bello non invecchia mai.
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